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  • Antropologia per Intelligenze Artificiali

    0 out of 5
    19,90

    ChatGPT, Midjourney, Dall-E… Senza preavviso, il pubblico mainstream è piombato in una nuova era: quella delle Intelligenze Artificiali. Ma mentre il mondo affronta la rivoluzione delle macchine intelligenti, gli esperti si trovavano già da tempo di fronte a una serie di sfide che vanno oltre la tecnologia stessa. I pregiudizi e i bias che affliggono le IA non sono semplicemente il risultato di algoritmi imperfetti, ma riflettono le peculiarità culturali delle società.

    Come possiamo affrontare questi problemi? Come possiamo creare intelligenze artificiali più etiche, inclusive e culturalmente consapevoli? E soprattutto, di quale cultura le macchine devono avere consapevolezza?

    Con Antropologia per Intelligenze Artificiali, Filippo Lubrano ci guida in un viaggio che intreccia antropologia e intelligenza artificiale, mostrandoci come il riconoscimento e la comprensione dei diversi contesti culturali e sociali siano fondamentali per il futuro delle macchine e della stessa umanità.

  • Fallosofia

    0 out of 5
    17,90

    Pene, fallo, membro? No, grazie. Qui si parla di CAZZO, NERCHIA, MINCHIA, con schiena eretta contro il perbenismo e spada tratta a sfidare ogni tabù. Linguaggio esplicito e tono divertito sono gli strumenti con cui Francesco Boer intraprende lo studio della dimensione sacrale del cazzo nella storia della civiltà umana.
    Archetipi, simbologia, miti, rituali: Fallosofia è un’indagine storica e antropologica alla scoperta della natura duplice e chiaroscurale del cazzo, tra forza vitale e sopraffazione violenta. Dal cazzo rupestre del “Peneolitico” al graffito di un cazzetto in metro, dall’erotismo luminoso di Priapo all’ombra incombente del grattacielo e la minaccia missilistica: Fallosofia è un dick world tour attraverso i secoli, dal lingam induista, al kami giapponese della nerchia, dalla circoncisione ebraica alla subincisione aborigena.
    Boer ama i giochi di parole del cazzo, ma non scrive cazzate: sei prontǝ a riscoprire la portata divina del mistero che penzola fra le gambe?

  • Ci scalderemo al fuoco delle vostre code di paglia

    0 out of 5
    7,9017,90

    «Non si può più dire niente», eppure, guarda caso, chi si lamenta non trova occasione per tacere! La libertà di parola è chiamata in causa a sproposito soprattutto da chi non ha voglia di assumersi la responsabilità delle parole che sceglie e non ha l’abitudine a confrontarsi con un contraddittorio.

    Lo stereotipo della femminista fanatica, aggressiva e polemica resiste, eppure le voci più pedanti, lagnose e insistenti sono proprio quelle di chi si ostina a non riconoscere i problemi di genere. E questo, Lorenzo Gasparrini, lo sa bene! Nel raccontare e promuovere il pensiero filosofico femminista, Gasparrini ha imparato a riconoscere così bene gli argomenti e gli atteggiamenti dei suoi critici, detrattori e haters che potrebbe organizzarli in un catalogo; e l’ha fatto! Ci scalderemo al fuoco delle vostre code di paglia è una collezione di tipi umani ricorrenti, smontati uno per uno, mostrati in tutta la loro inconsistenza e debolezza dialettica. Un pamphlet infuocato per non porgere l’altra guancia ma ribattere colpo su colpo.

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  • Oltre la periferia della pelle

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    7,9017,90

    Mai come oggi, “il corpo” è al centro della politica radicale e istituzionale. Movimenti femministi, antirazzisti, trans, ecologisti: tutti guardano al corpo come terreno di confronto con lo Stato e veicolo di pratiche sociali trasformative. Allo stesso tempo, il corpo è diventato un significante per la crisi riproduttiva generata dalla svolta neoliberista nello sviluppo capitalista e per l’impennata internazionale della repressione istituzionale e della violenza pubblica.

    In Oltre la periferia della pelle, Silvia Federici, attivista per tutta la vita e autrice di bestseller, esamina questi complessi processi, collocandoli nel contesto della storia della trasformazione capitalista del corpo in macchina-lavoro, ampliando uno dei temi principali del suo primo libro, Calibano e la strega. In questo processo affronta alcune delle questioni più importanti per i progetti politici radicali contemporanei. Cosa significa oggi “il corpo” come categoria di azione sociale/politica? Quali sono i processi, istituzionali o antisistemici, da cui è costituito? Come smantellare gli strumenti con cui i nostri corpi sono stati “chiusi” e rivendicare collettivamente la nostra capacità di governarli?

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  • Arcani filosofici (cofanetto libro + mazzo completo)

    0 out of 5
    42,90

    Nel mondo di oggi, vi è l’abitudine di pensare a carte, a pendolini e zodiaco come a specchi per allodole: strumenti usati da cialtroni al solo scopo di irretire povere vittime che, elargendo denaro, pensano di ricevere responsi miracolosi su vita, salute e amore. I casi di cronaca ci portano a credere che a lavorare coi tarocchi sia solo questa categoria (i “cialtroni”, appunto), ignorando coloro che scrivono, fanno ricerca e praticano con serietà questi antichi strumenti di divinazione.

    Con i loro Arcani filosofici, Francesco D’Isa e Alessia Dulbecco mettono in piedi un progetto filosofico, artistico e operativo che cerca di reinterpretare il senso intimo e ancestrale dei tarocchi, offrendone un uso che non intende predire il futuro, ma vuole creare uno strumento per riflettere su di sé.

    Assieme a questo volume, che rappresenta una guida indispensabile per approfondire l’uso dei tarocchi intuitivi, è presente un mazzo di venticinque Arcani, reinterpretati per essere uno strumento di indagine e approfondimento utile a unire una maggiore conoscenza di sé al miglioramento del proprio stato esistenziale.

  • Arcani filosofici (mazzo completo)

    0 out of 5
    24,90

    Nel mondo di oggi, vi è l’abitudine di pensare a carte, a pendolini e zodiaco come a specchi per allodole: strumenti usati da cialtroni al solo scopo di irretire povere vittime che, elargendo denaro, pensano di ricevere responsi miracolosi su vita, salute e amore. I casi di cronaca ci portano a credere che a lavorare coi tarocchi sia solo questa categoria (i “cialtroni”, appunto), ignorando coloro che scrivono, fanno ricerca e praticano con serietà questi antichi strumenti di divinazione.

    Con i loro Arcani filosofici, Francesco D’Isa e Alessia Dulbecco mettono in piedi un progetto filosofico, artistico e operativo che cerca di reinterpretare il senso intimo e ancestrale dei tarocchi, offrendone un uso che non intende predire il futuro, ma vuole creare uno strumento per riflettere su di sé.


    Questo mazzo di tarocchi è stato pubblicato come appendice al volume Arcani filosofici, che rappresenta una guida indispensabile per approfondire l’uso dei tarocchi intuitivi. I tarocchi tradizionali sono stati reinterpretati per essere uno strumento di indagine e approfondimento utile a unire una maggiore conoscenza di sé al miglioramento del proprio stato esistenziale.

  • Product on sale

    Arcani filosofici

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    Il prezzo originale era: 18,90€.Il prezzo attuale è: 15,90€.

    Nel mondo di oggi, vi è l’abitudine di pensare a carte, a pendolini e zodiaco come a specchi per allodole: strumenti usati da cialtroni al solo scopo di irretire povere vittime che, elargendo denaro, pensano di ricevere responsi miracolosi su vita, salute e amore. I casi di cronaca ci portano a credere che a lavorare coi tarocchi sia solo questa categoria (i “cialtroni”, appunto), ignorando coloro che scrivono, fanno ricerca e praticano con serietà questi antichi strumenti di divinazione.

    Con i loro Arcani filosofici, Francesco D’Isa e Alessia Dulbecco mettono in piedi un progetto filosofico, artistico e operativo che cerca di reinterpretare il senso intimo e ancestrale dei tarocchi, offrendone un uso che non intende predire il futuro, ma vuole creare uno strumento per riflettere su di sé.

    Separatamente a questo volume, che rappresenta una guida indispensabile per approfondire l’uso dei tarocchi intuitivi, è presente un mazzo di venticinque Arcani, reinterpretati per essere uno strumento di indagine e approfondimento utile a unire una maggiore conoscenza di sé al miglioramento del proprio stato esistenziale.

  • NextNature

    0 out of 5
    17,90

    Gli esseri umani del passato sapevano orientarsi grazie alla posizione degli astri, riuscivano a riconoscere una pianta velenosa con una sola occhiata, avevano sviluppato la capacità di predire il clima dall’umidità e dal vento. Oggi, la maggior parte di noi ha perso queste capacità. Eppure, conosciamo con precisione la nostra posizione grazie ai navigatori GPS, con un motore di ricerca possiamo conoscere mille proprietà di ogni singola radice, possiamo avere indicazioni sul tempo per le prossime settimane da satelliti e algoritmi. Abbiamo perso il contatto con la natura? O forse è la tecnologia a permetterci un legame ancora più profondo con essa?

    Attraverso NextNature, il filosofo e artista Koert Van Mensvoort ci conduce in un’affascinante esplorazione del concetto di “natura”, come esso sia un prodotto culturale e come la “nostra” natura sia quella di produrre artefatti tecnologici. Superando il modello oramai obsoleto dell’Antropocene, tra algoritmi genetici e nuove e incredibili creature, NextNature ribalta le nostre convinzioni su cosa sia naturale, cosa artificiale, cosa sia la vita e come l’evoluzione della società stia creando nuovi livelli di complessità.

  • La rivincita del paganesimo

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    17,90

    Quali sono le radici profonde della civiltà moderna? Alcuni anni fa, la Chiesa cattolica chiese all’Unione Europea di riconoscere nella costituzione le “radici cristiane” dell’Europa. La richiesta fu respinta. Il rifiuto opposto dalla quasi totalità dei paesi europei indica non solo che viviamo ormai in una società secolarizzata e post-cristiana, ma che non è nemmeno così pacifico che i valori e le istituzioni che costituiscono l’ossatura della Modernità siano un’eredità del messaggio evangelico.
    Questo libro intende dimostrare che, per trovare le radici storiche della Modernità, dobbiamo guardare altrove. Ci sono buone ragioni per interpretare l’emersione della Modernità come La rivincita del paganesimo. I germi della democrazia, della mentalità scientifica, della tolleranza religiosa, dell’agonismo sportivo, delle belle arti, dell’edonismo, della libertà sessuale, della bioetica laica e di tanti altri tratti della Modernità, sono infatti più facilmente rintracciabili nel mondo pagano, in particolare nell’Antica Roma e nell’Antica Grecia, che non nel Medioevo cristiano.

  • Technosapiens

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    15,90

    Altro che intelligenze artificiali sempre più umane: è l’essere umano che sta diventando sempre più simile a una macchina. Dal presente degli smartphone al futuro prossimo dei visori in realtà aumentata, fino alle utopie delle interfacce cervello-computer: le tecnologie digitali si stanno fondendo con il corpo umano, creando le condizioni per un’umanità più efficiente, più razionale, più veloce e più misurabile.

    Ma chi ci guadagna davvero da tutto ciò? E soprattutto: qual è il prezzo da pagare? Dalla diffusione di stimolanti fino ai timori che sia in corso un’epidemia di disturbi mentali, la realtà digitalmente aumentata in cui siamo immersi rischia di far collassare il nostro sistema operativo, il cervello, facendo precipitare la società in un burnout collettivo. C’è una via d’uscita?

    Tra teorie politiche al confine tra utopia generazionale e fantascienza e progetti per restituirci il controllo sulla tecnologia digitale, la speranza che si possa invertire la rotta è ancora accesa. Ma la strada da percorrere è lunga. E il tempo stringe.

  • ZombieCity

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    14,90

    «ZombieCity è l’ultima possibilità di sopravvivenza del genere umano sulla Terra. La catastrofe biologica è iniziata, l’attacco virale è inarrestabile ed ha ormai raggiunto l’ultimo stadio, il punto di non ritorno».

    Le conseguenze più drammatiche del cosiddetto sviluppo stanno mettendo a rischio la sopravvivenza stessa del genere umano: dissesti idrogeologici, desertificazione, uragani, ma anche sommosse, terrorismo e pandemie dimostrano che le nostre città non sono attrezzate per far fronte agli imprevisti più catastrofici. Di fronte a questo scenario, parlare di zombie, può non apparire una priorità. Eppure, l’immaginario può essere usato come metafora per stimolare studenti e professionisti a interrogarsi sulle opportunità offerte dalle distopie.
    Nato da una ricerca avviata nel 2012, aggiornato oggi alla luce delle conseguenze urbane del coronavirus e del movimento Black Lives Matter e con gli interventi di otto ricercatrici e ricercatori, ZombieCity studia le crisi in atto per catalogare gli strumenti progettuali utili alla vita su questo pianeta, cercando soluzioni concrete, sia strategiche che tecnologiche, che mirino alla creazione di una società in cui la felicità sia garantita non dalla crescita economica, ma dalla crescita della qualità della vita.

  • ANARCOCCULTISMO

    0 out of 5
    14,90

    Nel corso della storia, un filo rosso ha sempre legato i circoli occulti ai movimenti politici: dalla massoneria ai movimenti operai internazionali, dagli alchimisti ai culti esoterici, la storia del contropotere ha sempre mostrato le zone d’ombra invisibili allo sguardo del comune pragmatismo. Non a caso, il simbolismo riveste un ruolo centrale per definire la geografia e gli equilibri delle forze tra loro in competizione.

    In Anarcoccultismo, Erica Lagalisse analizza come le teorie politiche, i simboli e la storia dell’anarchismo e del socialismo affondino le proprie radici anche nell’occultismo, passando attraverso la caccia alle streghe (detentrici di una scienza medica empirica), maghi rinascimentali e massoni rivoluzionari. Tenendosi alla larga da improbabili teorie del complotto e avvalendosi di una minuziosa bibliografia, Anarcoccultismo mostra come i sentieri oscuri dell’eresia di ogni epoca sono incrociati con la lotta alle disuguaglianze, all’oppressione patriarcale e alle coercizioni del potere.

  • UfoCiclismo

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    13,90

    L’acronimo UFO può essere fuorviante, ma non vi preoccupate: l’Ufociclismo non ha niente a che fare con alieni, guerre interstellari e astronavi. L’UFO a cui questo libro è interessato riguarda ciò che, volante o nolente, si sottrae al controllo, all’identificazione, alle classificazioni della società e del capitalismo; in altre parole, ciò che costituisce un’alterità rispetto a una catena esperienziale inanellata da déjà-vu.

    Lo spazio che attraversiamo e in cui viviamo è malleabile, permutabile, reinterpretabile, nonostante cartelli stradali, zone rosse e navigatori satellitari ci raccontino un’altra storia. Il ciclista urbano, che col tempo ha disegnato i suoi percorsi preferenziali, sa di cosa stiamo parlando.

    Ufociclismo nasce come forma di resistenza attiva al modello urbano della città fortezza e della città esplicita, offrendo strumenti per descrivere, condividere e valorizzare la pratica spontanea dell’esplorazione e della ridefinizione del territorio, per deaddomesticarsi dalle distopiche atmosfere quotidiane e per predisporsi a strani ed extra-atmosferici incontri.

  • Cronofagia

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    12,90

    Ogni giorno i poteri che governano la nostra società architettano raffinati stratagemmi per sottrarci porzioni sempre più importanti di tempo: dalla burocrazia all’intrattenimento, passando per l’erosione del confine tra tempo libero e tempo dedicato al lavoro, il capitalismo oggi si nutre della nostra attenzione, della monetizzazione di sentimenti come l’amore e l’amicizia e dell’esibizione di passioni politiche, hobby e idiosincrasie.
    La Cronofagia è una forma di predazione capace di proporsi con i volti rassicuranti del progresso, della libertà d’espressione e dell’intrattenimento, un’appropriazione costante e pervasiva che mercifica segmenti sempre più ampi delle nostre vite. Dalla riduzione del sonno alle incombenze burocratiche riversate sulle masse, dalla diffusione dei social network alla fine dei tempi morti, dalle tecnodipendenze ai nontempi dei nonluoghi, dalle vacanze all’erosione della memoria, Cronofagia indaga come il capitalismo depreda le masse del proprio tempo.

  • Della bellezza dei corpi

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    14,90

    I Padri della Chiesa raccontano che Gesù di Nazareth è venuto tra gli uomini in figura “vile e dispregevole”, per sancire il primato della bontà sulla bellezza, dell’etica sull’estetica. Eppure, alle soglie della Modernità, gli artisti rinascimentali rappresentano il Cristo incarnato come un Dio greco: alto, bello e muscoloso. È un passaggio simbolico di fondamentale importanza.
    Della bellezza dei corpi scava nel passato per spiegare il presente: anche oggi, i personaggi dello sport e dello spettacolo sono idolatrati per le loro capacità atletiche e il loro aspetto fisico, si assiste a una continua esibizione di corpi perfetti sui media per veicolare messaggi pubblicitari e molte persone comuni dedicano gran parte del tempo alla “manutenzione” e all’esibizione del proprio corpo. C’è chi parla di deriva edonistica della società occidentale, ma il culto della bellezza corporale può anche essere interpretato come un ritorno alle radici, come un risveglio della sensualità pagana.

  • How to Build the Cities and Destroy Motorways (ebook)

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    5,99

    Over thousands of years, human beings have built habitats in response to their increasingly complex needs. The ultimate form of these habitats is the modern city: a feat in which the benefits are self-evident. However, the city has grown into a paradoxical phenomenon. Providing for the present compromises the ability to provide for the future.
    The unidirectional metabolism of the city is consuming the world’s resources and disrupting the climate system at a rate that is not sustainable. Cities need to undergo profound physical and systemic changes if they are to provide for the future needs of human beings.
    This book critically examines the implication of the environmental crisis on conventional methods of urban development and architectural thinking. In contention with conservative ‘green’ building schemes, this work undertakes a radical and systemic renegotiation of environmental, population, and life-quality issues in architecture and urban design.

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