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  • DISAGIOTOPIA

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    15,90

    A lungo ci siamo raccontati che questo era il migliore dei mondi possibili, e invece eccoci qua a fare i conti con gli effetti collaterali del nostro modello di sviluppo: diseguaglianza, nevrosi, precarietà di massa. Entrato da almeno quattro decenni in una fase di crisi severa, forse terminale, il capitalismo occidentale non riesce a produrre benessere materiale senza diffondere allo stesso tempo un malessere profondo. Finito il tempo delle utopie, ogni sfera dell’esistenza viene toccata da quello che ormai appare come un fenomeno endemico: dalla vita politica a quella psichica, dallo spazio urbano a quello domestico, dall’adolescenza all’età adulta.

    Per orientarci in questa terra desolata, abbiamo chiesto a otto autrici e autori di provare a disegnare una mappa del disagio. Otto tra storici, filosofi, architetti, urbanisti, sociologi, psicologi per raccontare il nostro “tempo fuori di sesto” e immaginare delle forme di resistenza.

    Con interventi di:

    Pier Vittorio Aureli
    Federico Chicchi
    Umberto Galimberti
    Maria Giudici
    Loretta Lees
    Guido Mazzoni
    Saskia Sassen
    Raffaele Alberto Ventura

  • Alessandro Melis. Utopic Real World, Invention Drawings

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    10,90

    All’origine dei meravigliosi disegni visionari di Alessandro Melis, vi è una ricerca archetipica dell’architettura, simile a quella di Piranesi, dove massi e rovine dialogano in armonia e in dolci abbracci con la natura. Vi è un dialogo d’amore tra le rovine del passato e la natura che dà vita a un’architettura nuova, al contempo biologica e inerte, resiliente e autopoietica, corazzata e in grado di reagire alle mutazioni climatiche. Una nuova architettura, in perfetta simbiosi tra natura e artificio, tra paesaggio e tecnologia, auto-creatasi non direttamente per volere umano ma indirettamente per la sua incapacità di preservare il creato. Se non saremo in grado di creare e credere in un nuovo racconto epico per l’architettura del prossimo futuro sicuramente non saremo in grado di comprendere l’opera di Alessandro Melis che ci suggerisce che «È giunto il tempo dei visionari, gli unici in grado di ripensare radicalmente alle relazioni tra Umanità e habitat».


    Alessandro Melis | Utopic Real World verrà inviato il 29 febbraio, data di pubblicazione del libro.
  • ANARCOCCULTISMO

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    14,90

    Nel corso della storia, un filo rosso ha sempre legato i circoli occulti ai movimenti politici: dalla massoneria ai movimenti operai internazionali, dagli alchimisti ai culti esoterici, la storia del contropotere ha sempre mostrato le zone d’ombra invisibili allo sguardo del comune pragmatismo. Non a caso, il simbolismo riveste un ruolo centrale per definire la geografia e gli equilibri delle forze tra loro in competizione.

    In Anarcoccultismo, Erica Lagalisse analizza come le teorie politiche, i simboli e la storia dell’anarchismo e del socialismo affondino le proprie radici anche nell’occultismo, passando attraverso la caccia alle streghe (detentrici di una scienza medica empirica), maghi rinascimentali e massoni rivoluzionari. Tenendosi alla larga da improbabili teorie del complotto e avvalendosi di una minuziosa bibliografia, Anarcoccultismo mostra come i sentieri oscuri dell’eresia di ogni epoca sono incrociati con la lotta alle disuguaglianze, all’oppressione patriarcale e alle coercizioni del potere.

  • UfoCiclismo

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    13,90

    L’acronimo UFO può essere fuorviante, ma non vi preoccupate: l’Ufociclismo non ha niente a che fare con alieni, guerre interstellari e astronavi. L’UFO a cui questo libro è interessato riguarda ciò che, volante o nolente, si sottrae al controllo, all’identificazione, alle classificazioni della società e del capitalismo; in altre parole, ciò che costituisce un’alterità rispetto a una catena esperienziale inanellata da déjà-vu.

    Lo spazio che attraversiamo e in cui viviamo è malleabile, permutabile, reinterpretabile, nonostante cartelli stradali, zone rosse e navigatori satellitari ci raccontino un’altra storia. Il ciclista urbano, che col tempo ha disegnato i suoi percorsi preferenziali, sa di cosa stiamo parlando.

    Ufociclismo nasce come forma di resistenza attiva al modello urbano della città fortezza e della città esplicita, offrendo strumenti per descrivere, condividere e valorizzare la pratica spontanea dell’esplorazione e della ridefinizione del territorio, per deaddomesticarsi dalle distopiche atmosfere quotidiane e per predisporsi a strani ed extra-atmosferici incontri.

  • Racconti Ritrovati

    0 out of 5
    13,90

    Tra le più antiche strade di New York, negli angoli delle vecchie case non ancora demolite, alcune parole, sepolte sotto la polvere, continuano a vivere. Sono le parole di Emanuel Carnevali, uno dei più grandi geni letterari del ‘900, capace di influenzare in modo indelebile la letteratura newyorkese della prima metà del secolo scorso.

    Quello che avete tra le mani non è un semplice libro: Racconti Ritrovati è uno scavo archeologico che tenta l’ambizioso progetto di far riemergere i resti del poeta nero, come venne soprannominato da William Carlos Williams, troppo a lungo rimasti sepolti sotto un cumulo di indifferenza. I Racconti Ritrovati di Emanuel Carnevali sono frammenti che raccontano la vita, le aspirazioni, ma soprattutto la malattia e il silenzio, dell’ultimo grande autore maledetto italiano.

    I racconti che compongono Racconti Ritrovati sono:

    – Inizio di una carriera letteraria
    – Uno schema sentimentale
    – Immigrazione e importazione
    – Racconti di un uomo che ha fretta – I
    – Racconti di un uomo che ha fretta – II
    – Racconti di un uomo che ha fretta – III
    – Danzando come un’opera d’arte
    – Dichiarazione lunga un miglio
    – Schizzi
    – Suicidio in Italia
    – Tazzine da tè
    – Lasciatemi trovare il mio cuore
    – Quasi una fiaba

  • Gli (in)Cantautori

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    14,90
    Quanti di noi ricordano un amore, un’emozione, una piccola avventura tramite le parole di una canzone ascoltata magari decenni fa? Quanti di noi possono negare che un certo tessuto armonico riesca a scavare nel profondo, facendo emergere parole e frasi che non ricordavamo di conservare nei nostri ricordi? E in quante vite siamo riusciti a incarnarci proprio attraverso una melodia e il testo che la accompagna?
    Gli (in)Cantautori, raccolta di racconti curata da Luca Cerretti e Gianluca Morozzi, si interroga su quali siano i rapporti che vengono costruiti tra narrazione e musica, tra testo e suono, tra parola e melodia, attraverso le loro voci e quelle di altri quattordici autori. Prendendo spunto dall’opera di sedici cantautori italiani, da Guccini a de André, passando per Dalla, De Gregori o Battiato, Gli (in)Cantautori ci portano per mano attraverso in un’Italia spensierata e malinconica, dove musica, sensualità e amori scorrono per le vie delle nostre città.
  • Racconti dal Dakota

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    14,90

    In un’epoca in cui le praterie selvagge del Midwest sono incalzate dall’avanzare della civiltà e dell’industria, alcuni pionieri si spostano ancora più a ovest per creare un nuovo mondo, in Dakota.

    Dopo averci fatto riscoprire un Mississippi mai raccontato, Hamlin Garland torna a parlarci dell’America profonda, un’America lontana dal fremito e dagli agi delle grandi città, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e l’orizzonte regala paesaggi sterminati. Le sei storie che formano Racconti dal Dakota narrano della colonizzazione di una regione selvaggia nel cuore degli Stati Uniti, dove la natura è assediata dall’uomo e dove le donne possono sognare un destino diverso.

    La notte, quando le stelle dimostrano di non dover temere la concorrenza della modernità, è più facile sopportare il peso di milioni di bocche da sfamare. 

    In Racconti dal Dakota, troverete i racconti:

    1. Il Moccasin Ranch
    2. Il raccoglitore di panna
    3. Una bella giornata
    4. Zio Ethan Ripley
    5. I corvi di Dio
    6. La moglie di un buon uomo
  • Cronofagia

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    12,90

    Ogni giorno i poteri che governano la nostra società architettano raffinati stratagemmi per sottrarci porzioni sempre più importanti di tempo: dalla burocrazia all’intrattenimento, passando per l’erosione del confine tra tempo libero e tempo dedicato al lavoro, il capitalismo oggi si nutre della nostra attenzione, della monetizzazione di sentimenti come l’amore e l’amicizia e dell’esibizione di passioni politiche, hobby e idiosincrasie.
    La Cronofagia è una forma di predazione capace di proporsi con i volti rassicuranti del progresso, della libertà d’espressione e dell’intrattenimento, un’appropriazione costante e pervasiva che mercifica segmenti sempre più ampi delle nostre vite. Dalla riduzione del sonno alle incombenze burocratiche riversate sulle masse, dalla diffusione dei social network alla fine dei tempi morti, dalle tecnodipendenze ai nontempi dei nonluoghi, dalle vacanze all’erosione della memoria, Cronofagia indaga come il capitalismo depreda le masse del proprio tempo.

  • Della bellezza dei corpi

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    14,90

    I Padri della Chiesa raccontano che Gesù di Nazareth è venuto tra gli uomini in figura “vile e dispregevole”, per sancire il primato della bontà sulla bellezza, dell’etica sull’estetica. Eppure, alle soglie della Modernità, gli artisti rinascimentali rappresentano il Cristo incarnato come un Dio greco: alto, bello e muscoloso. È un passaggio simbolico di fondamentale importanza.
    Della bellezza dei corpi scava nel passato per spiegare il presente: anche oggi, i personaggi dello sport e dello spettacolo sono idolatrati per le loro capacità atletiche e il loro aspetto fisico, si assiste a una continua esibizione di corpi perfetti sui media per veicolare messaggi pubblicitari e molte persone comuni dedicano gran parte del tempo alla “manutenzione” e all’esibizione del proprio corpo. C’è chi parla di deriva edonistica della società occidentale, ma il culto della bellezza corporale può anche essere interpretato come un ritorno alle radici, come un risveglio della sensualità pagana.

  • Amnesia

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    14,90

    Un anonimo archivista sta per chiudere il suo ufficio. È felice: da lì a poche ore si sposerà. Ma prima che riesca a uscire, quest’uomo senza nome viene bloccato da un estraneo, Izzy Darlow, che inizia a raccontare una storia surreale e ipnotica, una storia dove la vicende della disgregazione della sua famiglia si intrecciano a quelle di Katie, giovane donna posseduta da manie e allucinazioni, e a quelle degli spazi in cui sono immersi i protagonisti, che in Amnesia rappresenta ben più di un palcoscenico dove si svolge l’azione.

    Accolto come uno dei romanzi più potenti della sua generazione, Amnesia è un libro che spinge il lettore a interrogarsi sul significato e sull’importanza della memoria, sul ruolo che essa svolge nell’espiazione dei propri crimini e nella possibilità di mantenere i propri amori.

    Amnesia ci pone davanti a una domanda: puoi amare qualcuno che non riesci a ricordare?


    Disponibile anche in ebook nei seguenti store:

  • Illusioni

    0 out of 5
    14,90

    Fin dalla sua nascita, la rappresentazione pittorica è stato uno strumento per raccontare storie, miti, pulsioni. Dalle battute di caccia impresse sulle pareti di una grotta umida sino alle complesse composizioni dipinte dal più elegante degli artisti, l’arte visiva ha sempre avuto un rapporto di complicità con la parola, da un lato negandola, ma dall’altro offrendosi sempre come pretesto per una narrazione inedita.

    Illusioni. Ovvero, tredici modi di raccontare quadri intende interrogarsi su quali siano i legami che si possono costruire tra parola e immagine, invitando cinque professionisti della scrittura (da Demetrio Paolin a Paolo Zardi, passando per Paola Mammini, Francesco D’Isa, Valerio Valentini e Igor Artibani) a unirsi a sette giovani voci della narrativa italiana, vincitori del concorso Ti racconto un quadro, indetto dal magazine Reader for Blind, da cui prende vita questo libro.

    Che legame si può costruire tra parola e immagine?


    Disponibile anche in ebook nei seguenti store:

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  • La nuvola purpurea

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    14,90

    Se, di ritorno da un lungo viaggio, scoprissimo che ogni affetto, ogni amico, ogni uomo o donna che abbia mai camminato su questa terra fosse ridotto a una muta statua di carne?

    Pubblicato per la prima volta nel 1901, precursore di due tra i generi letterari più fortunati della letteratura contemporanea – il postapocalittico e la climate fiction – La nuvola purpurea è la cronaca in prima persona dell’estinzione dell’umanità. Scrivendo con la foga del più potente tra i tornado, Matthew Phipps Shiel ci porta per mano nei recessi più oscuri dell’animo umano, raccontando la discesa agli inferi della follia di Adam Jeffson, l’ultimo uomo sulla terra, costretto a vivere ogni gradazione di delirio e allucinazione.

    La nuvola purpurea è il romanzo che ha ispirato cinque generazioni di scrittori, da H.G. Wells a Richard Matheson, fino a Kim Stanley Robinson, e che ancora oggi riesce a stupire per la sua capacità di immergerci in un mondo i cui confini sembrano solo linee astratte.

  • Parlare non è un rimedio

    0 out of 5
    14,90
    La routine è una gabbia che ci riempie di risentimento. Veniamo allevati con colte letture di avventure straordinarie, ma la realtà è un’altra: siamo costretti ad accontentarci di piccoli momenti di gioia, punti luminosi che interrompono una vita annegata dalla noia.
    I racconti con cui Valerio Valentini ha costruito l’edificio di “Parlare non è un rimedio” ci parlano di relazioni: un uomo si aggrappa ai ricordi del passato, una coppia parla seduta di fronte a un caffè, un amore finito si trasforma in solitudine e cinismo, una figlia torna alla casa paterna, una storia di una sola estate.

    E se non fosse poi così facile fare i conti con l’amore?


    Disponibile anche in ebook nei seguenti store:

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  • Datacrazia

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    15,90

    La diffusione sempre più pervasiva delle tecnologie digitali e l’aumento esponenziale delle capacità di calcolo stanno radicalmente trasformando la società, dalla politica alla ricerca scientifica, dai rapporti sociali alle forme di lavoro, in modo tutt’altro che trasparente. Pochissimi gruppi privati hanno la possibilità di determinare processi su scala globale, traendo enormi profitti dalle informazioni che ognuno di noi produce ogni giorno. Gli algoritmi, spesso descritti come strumenti neutrali e oggettivi, giudicano medici, ristoranti, insegnanti e studenti, concedono o negano prestiti, valutano lavoratori, influenzano gli elettori, monitorano la nostra salute.

    Datacrazia indaga, con spirito multidisciplinare e critico, i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie, provando a immaginare un futuro all’altezza delle nostre aspettative.

    Gli autori: Andrea Fumagalli, Giorgio Griziotti, Simone Pieranni, Emanuele Cozzo, Eleonora Priori, Andrea Capocci, Mauro Capocci, Roberto Paura, Andrea Daniele Signorelli, Roberto Pizzato, Flavio Pintarelli, Massimo Airoldi, Angelo Paura, Lelio Simi, Corrado Gemini, Tommaso Campagna, Federico Nejrotti, Daniele Salvini, Alberto Manconi, Javier Toret Medina, Antonio Calleja-López, Xabier E. Barandiaran, Arnau Monterde, Donatella Della Ratta, Geert Lovink.


    Scarica il capitolo Rock’n’Roll Bot di Corrado Gemini

  • Ritorno a Harlem

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    14,90

    Voi che state per perdervi tra le vie e tra i colori di Harlem, attenti: alcool, fumo, sesso e gioco d’azzardo grondano dalle pagine di questo libro. Pubblicato per la prima volta nel 1928, Ritorno a Harlem è il romanzo con cui Claude McKay fece conoscere al mondo intero i colori e le passioni di una cultura, quella afroamericana, che ha saputo mescolare avanguardia e sensualità, riscatto sociale e lussuria sfrenata.

    La Harlem di McKay non è semplicemente un quartiere, ma è un ostinato jazz che si distende sotto forma di romanzo, è amore carnale che parla con una prosa potente e rapida, è un odore forte e pungente emanato da ogni singola sillaba del libro che ha ispirato uomini come Martin Luther King.


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  • Still Think Robots Can’t Do Your Job?

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    5,9012,90

    Is Artificial Intelligence qualitatively different from other means of economizing the use of labor? Are we on the edge of a jobless society? If yes, are we ready for it? These are a few of the questions discussed in this collection of academic works. This book traces a brief history of the concept of technological unemployment; proposes a short-term scenario analysis concerning the relations between automation, education, and unemployment; analyzes the most recent literature on social robotics; examines the possible futures generated by the development of intelligent machines; shows the relation between automation and unemployment in an Italian case study; considers the impact if machines become effective pursuers of knowledge or even conscious; and addresses the role of serendipity in the development of science and technology.

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