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  • Il coccodrillo che voleva essere DRAGO

    Il coccodrillo che voleva essere DRAGO

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    โ€œCosรฌ vorresti diventare un drago, eh?

    Guarda che รจ un lavoro difficile, duro e faticoso.

    Sei pronto a impegnarti e a lavorare sodo?”

     

    Il coccodrillo che voleva essere un dragoย รจ una fiaba pensata per insegnare ai piccoli cuccioli di umano (ma anche agli umani un po’ piรน grandi) che niente รจ impossibile se ci si impegna abbastanza. Neppure diventare un drago!

  • La fine dell'invecchiamento

    La fine dell’invecchiamento

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    Siamo realmenteย condannati adย invecchiare?

    Quello che avete tra le mani in questo momento non รจ un semplice libro: รจ un manifesto, una chiamata alle armi, una controversa disamina sullo stato dellโ€™arte riguardo la lotta allโ€™invecchiamento. Nel 2007, quando questo testo venne pubblicato per la prima volta in inglese dalla St. Martinโ€™s Press di New York, con il titolo Ending Aging, le reazioni furono decisamente polarizzate: da un lato, le voci contrarie si opponevano in modo talmente forte alle idee contenute in questo testo da essere oggetto di un forte interesse politico negli Stati Uniti. Dallโ€™altra perรฒ, riuscรฌ ad avvicinare migliaia di persone in tutto il mondo al dibattito legato alle possibilitร  che la scienza puรฒ offrire al genere umano. Al tempo, Aubrey de Grey presentรฒ ad un pubblico generalista una tesi allo stesso tempo sconcertante e provocatoria: il nostro corpo non ha una data di scadenza, e, attraverso la scienza, puรฒ virtualmente vivere per sempre. Non solo: la vecchiaia รจ una malattia che, proprio come la poliomelite, puรฒ essere sconfitta. Lโ€™elisir di eterna giovinezzaย potrebbe trovarsi, tra qualche anno, tra le mani di qualche scienziato…

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  • Re-Act. Tools for Urban re-Activation

    Re-Act. Tools for Urban re-Activation

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    Urban re-activation is becoming an increasingly relevant and complex topic in Europe, as it brings together a growing community of influential actors who, in recent years, have established a number of successful interventions in the field of re-use and re-appropriation. In this book, we will not only investigate these informal practices as they pertain to architects, but also to various groups and collectives, designers, entrepreneurs, programmers, geographers, and so on-concerned citizens who have already begun to transform their ideas into actions by introducing new models and innovative ideas. Following this initial introduction, we shall present a series of interviews from a selection of experts, researchers, local administrators, and architects, all active in the re-activation of urban spaces throughout the European Union, whose realization of innovative new projects and initiatives will play a central role in our discussions over urban re-activation, and, in our view, represents some of the most interesting examples that define our toolbox for re-use. These valuable contributions, consisting of various keywords, models, and examples representing a broad range of European experiences, are intended to help the reader in identifying and understanding some of the most powerful and innovative tools for urban re-activation.

  • On The Other Edge

    On The Other Edge

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    O Peretu (The dwelling place of Peretu) is the ancient name ofย Takapuna Head, on which Fort Takapuna was built in 1886 toย defend New Zealand from invasion by Russians.ย The site is identified as a regionally significant landscape, being part of a series of headlands and promontories that comprise the east coast of Auckland Regionโ€™s North Shore. It provides a natural “grand stand” to the Rangitoto Channel, a feature that led to the occupation of this area by pre-European Maori and later as a strategic New Zealand military defence. โ€˜Territory of memoriesโ€™ for the tribal groupings of Ngati Whatua, Kawerau a Maki and Ngati Paoa, all having ancestral association with this site, as well as local community groups, its future looks uncertain.
    Can architecture contribute to make the siteโ€™s identities intelligible, transforming this โ€˜spaceโ€™ into a โ€˜placeโ€™ for many?
    Manuel Aires Mateus, and 15 selected students of the Master of Architecture program,ย try give an answer.

    Internationally acclaimed Portuguese architect Manuel Airesย Mateus was appointed as the International Architect in Residence, organized, since 2010 byย University of Aucklandโ€™s School of Architecture andย Planning.ย Connected to Sizaโ€™s Porto School, with its emphasis onย contextualism and sculptural austerity, Manuel Aires Mateus hasย become an icon of contemporary Portuguese architecture: hisย projects are characterised by materiality, mass and a mutenessย of abstraction, which translate traditional Portuguese shapesย into detail-free surfaces. Drawing on his academic experienceย gained through professorial roles in the US, Switzerland, Slovenia,ย and Portugal, he was challenged to teach his unique designย approach to 15 students of the Master of Architectureย program.

    This publication not only brings together the outcomes ofย that extraordinary design studio experience, but also aims atย documenting the whole creative process beyond it, from initialย research to the final design proposals. The overall design qualityย has been recognised both within and outside the School ofย Architecture and Planning through special mentions and awardsย in architectural competitions.

  • Architettura PostDecostruttivista Vol. 2

    Architettura PostDecostruttivista Vol. 2

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    Esiste un progresso in architettura? Qual รจ la relazione tra sviluppo tecnico e progetto?
    Capire fin dove รจ fertile e innovatrice la naturalizzazione dellโ€™architettura post-decostruttivista e da che punto in poi questa diviene un feticcio biomimetico, manierismo tecnocratico ostile e introverso, รจ uno dei temi cruciali dellโ€™architettura del nuovo millennio, nata per ricomporre e rigenerare le metropoli e, nellโ€™ultimo decennio, divenuta oggetto sempre piรน chiuso e separato dalla cittร .
    La maniera biomimetica prosegue la lettura iniziata in La linea della complessitร  attraverso la medesima prospettiva critica e concentra lโ€™attenzione sulle ricerche che oggi sfruttano al massimo le tecnologie della progettazione (computational, parametric, algorithmic, morphogenetic design) in nome del progresso scientifico e di una nuova tabula rasa culturale, per comprendere se queste pratiche costituiscano, oltre che una indubbia novitร  sul piano tecnico e formale, anche uno sviluppo positivo dal punto di vista urbano ed ecologico.

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  • Architettura PostDecostruttivista Vol. 1

    Architettura PostDecostruttivista Vol. 1

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    Che direzione ha preso lโ€™architettura negli ultimi ventโ€™anni? Cosa cโ€™รจ dietro le strutture biomorfe che si diffondono in ogni angolo del mondo? Architettura Post-Decostruttivista tenta di rispondere a queste domande attraverso una prospettiva critica basata sulla nozione di complessitร . Il testo esplora lโ€™itinerario di ricerca seguito al decostruttivismo partendo dallโ€™opera di Zaha Hadid (Pritzker Price, Artista per la Pace UNESCO, architetto piรน menzionato in rete 2013), cruciale nel superamento del paradigma cartesiano e i cui caratteri di molteplicitร , simultaneitร , intreccio e dinamismo sono chiavi di lettura essenziali del presente. Nonostante profonde contraddizioni, Hadid irrompe nel panorama ipercodificato dellโ€™architettura occidentale rigenerandone il linguaggio e orientando la ricerca internazionale verso una spazialitร  complessa (cumplexus: intessuto insieme), ibrido diย codice storico e origine biologica. Da questo stile, arricchito da nuovi protagonisti come DMAA, Plasma Studio, Stefano Boeri, Tom Wiscombe e UNStudio, emerge una figura instabile e vitale che porta alla ribalta un paradigma perduto tuttโ€™altro che inedito.

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  • Topie Impitoyable

    Topie Impitoyable

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    Che cosโ€™รจ un corpo? Prima ancora di rispondere a questa domanda, Topie Impitoyable cerca di capire cosa voglia dire porsi un simile interrogativo. Questo libro si propone, infatti, di mettere in dubbio ogni luogo comune riguardo quello strano assemblaggio materiale qual รจ il corpo e il suo rapporto con ciรฒ che lo circonda. Un rapporto che si consuma attraverso gli oggetti, le atmosfere e gli altri corpi intorno ad esso: occasionali o ricercati che siano, da tali rapporti emerge una lettura politica che condiziona ogni singola relazione.

    Le tre scale qui analizzate, quella dellโ€™abbigliamento, quella delle mura e quella della strada, non dovrebbero in nessun caso essere progettate come elementi tra loro separati. Ad ognuna di queste scale corrisponde una immagine, una momentanea colta da un flusso di eventi che questo libro vuole narrare. Dalla felpa indossata da Traycon Martin quando venne ucciso, alle strade di New York durante la manifestazione di Occupy Wall Street, passando per le mura dellโ€™apartheid palestinese, questo libro si sviluppa in una serie di esempi che illustrano lโ€™ipotesi secondo la quale corpi e oggetti di ogni dimensione non possono che intessere tra loro rapporti politici.

    Organizzato in quattro capitoli e illustrato da Loredana Micu, Topie Impitoyable svela al lettore lโ€™intrinseca violenza che si nasconde dietro ogni forma di spazio, sia esso quello occupato dal nostro corpo, che quello urbano.

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  • Superficie, Tessuto, Corpo

    Superficie, Tessuto, Corpo

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    Le Regioni H II sono quelle nebulose associate alla nascita delle giovani stelle. Le zone di formazione stellare si trovano infatti sempre in corrispondenza di questo tipo di oggetti nebulosi, le quali non permettono alle stelle di far arrivare fino a noi la loro luce. Regione H II รจ un nuovo progetto editoriale che intende andare a scoprire e far emergere quelle che sono le stelle di nuova formazione nella galassia artistica ed architettonica italiana ed internazionale, che, a causa della nube informativa che rende opaco e torbido ciรฒ che le sta sotto, non riusciamo a vedere chiaramente. Non semplici studi monografici, ma analisi capaci di narrare e approfondire le ricerche e i progetti degli studi che verranno invitati a raccontarsi (o ad essere raccontati). Il primo autore oggetto di studio da parte di Regione H II รจ Giovanni Vaccarini, architetto pescarese ormai di fama internazionale, che con i suoi progetti sta conducendo una interessante ricerca sulla nozione di โ€œsuperficieโ€. โ€œSuperficie, tessuto, corpoโ€ racconta questa ricerca tramite un intreccio di immagini, testi, interviste e progetti, tale da poterci fare immergere completamente nel suo lavoro.

    Per spedizioni internazionali, acquistaย Superficie, Tessuto, Corpoย suย Amazon!

  • La fine (senza fine) dell'Architettura

    La fine (senza fine) dell’Architettura

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    Lโ€™Architettura รจ morta, viva lโ€™Architettura!

    La sentenza hegeliana della morte dellโ€™arte rilevava come giร  nelle chiese gotiche, immerse nellโ€™interiore e nel traforo delle decorazioni in cui โ€œsparireโ€, lโ€™architettura, non piรน depositaria di una archรฉ fondativa, si facesse mera technรฉ, luogo di singolari affezioni. Il progetto moderno ha tentato di ricostruire allโ€™abitare i lineamenti di un principio attraverso lโ€™idea di un progresso rivolto a un armonizzato mondo finale. Il fallimento del suo tentativo di ricostruire โ€œla casa di Adamo in Paradisoโ€ รจ stato rilevato da Manfredo Tafuri, il quale ha letto nel residuale โ€œpiacereโ€ dei testi architettonici, un piacere privato che, in โ€œmomenti di estatica solitudineโ€, illudendo di recuperare unโ€™esperienza del tempo interiore non coglie la propria estraneazione dalla realtร . Sarร  Rem Koolhaas, caricaturizzando il โ€œtragicoโ€ dellโ€™analisi tafuriana, verificata la โ€œfine della guerraโ€, a condurre quel piacere al mercato, mentre, proprio perchรฉ necessitata a misurarsi con il carattere โ€œfavolisticoโ€ del nostro mondo, lโ€™architettura, interrogandosi sui poteri che muovono le sue definizioni, potrebbe partecipare piuttosto alla liberazione del desiderio. Per Tafuri la consapevolezza della fine degli eroismi si manifestava in opere dalla โ€œinattuale purezzaโ€. Ma le formalizzazioni computerizzate hanno tracciato un nuovo fronte tra lโ€™aspirazione alla libertร  dei sensi e quella di rendere il piacere strumento di potere, obbligando lโ€™architettura a sporcarsi nel conflitto. Nella nuova architettura si muove cosรฌ sia il rischio di allestire schermi ai poteri mercantili che un autentico ethos rivolto alla libertร  creativa. รˆ la mappa di queste possibilitร  che, indagando anche sui moventi filosofici delle nuove esperienze del progetto, questo testo tenta di tracciare.

  • NFT: No_FuTure

    NFT: No_FuTure

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    Nella societร  in cui viviamo oramai รจ tutto monitorabile, controllabile. Chiunque puรฒ essere e deve essere considerato come un portatore di informazioni e di dati che vengono costantemente osservati, studiati, conservati e poi trasformati in capitale. Nella societร  in cui viviamo gli NFT (e di conseguenza la blockchain e i token) sono la rappresentazione esatta di questo cambiamento radicale.

    NFT: No_FuTure รจ un libro nato dalla collaborazione tra il collettivo Nuovo Abitare e D editore, un libro critico che ha lโ€™intento di esporre gli
    aspetti negativi di questo nuovo mondo. In un formato ottimizzato per lo schermo del cellulare, NFT: No_FuTure รจ gratuito e liberamente scaricabile dalla pagina di D editore e sul sito di Nuovo Abitare.

    Sei pronto a svendere la tua identitร ?

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