He-Yin Zhen. Il tuono dell’anarchia

A cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, in una Cina brulicante di movimenti riformisti e modernizzatori, l’uguaglianza di genere fu una delle tematiche più discusse. In questo contesto, fomentato da logiche perlopiù nazionaliste e anti-imperialiste, He-Yin Zhen 何殷震 (1884-1920?) rappresentò una voce fuori dal coro, un elemento di rottura, di fatto una delle poche ad aver preso posizioni radicali e critiche in termini antinazionalisti all’interno del dibattito intellettuale dell’epoca.

Curato e tradotto da Cristina Manzone, He-Yin Zhen, Il tuono dell’anarchia rappresenta la prima raccolta in lingua italiana del lavoro della filosofa cinese. Arricchito da note curatoriali che riescono a far immergere chi legge nell’atmosfera del tempo, He-Yin Zhen, Il tuono dell’anarchia rappresenta la punta più avanzata di un modello a noi inedito di anarco-femminismo, grondante di filosofia confuciana, di rabbia e pura potenza retorica.

«Nell’antichità come nel presente, raramente le donne muoiono per loro colpa»

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Autore

Cristina Manzone

Cristina Manzone

Sinologa e ricercatrice indipendente, si occupa di letteratura cinese moderna e contemporanea sia in chiave comparatistica che sotto il punto di vista degli studi di genere. Nel 2020 ha fondato il progetto divulgativo Gender China.

He-Yin Zhen

He-Yin Zhen

He-Yin Zhen 何殷震 è senza dubbio una delle attiviste e pensatrici cinesi meno note, sebbene il suo contributo al pensiero femminista e anarchico racchiuda analisi particolarmente acute e interessanti. Nata nel 1884, si presume sia morta nel 1920. Spesso ricordata come la moglie di Liu Shipei, uno dei protagonisti della cellula anarchica di Tokyo, He-Yin Zhen merita tuttavia la nostra attenzione nella sua singolarità. Arrivata a Tokyo nel 1907, fondò una realtà di mutuo soccorso per le donne vittime di violenza, la Nüzi Fuquan Hui 女子复权会 (Associazione per il Recupero dei Diritti delle Donne), e fondò la rivista Tianyi 天义(Giustizia Naturale) in cui divers* contributors hanno proposto saggi e riflessioni di stampo femminista e anarchico.