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Fase di demolizione del fabbricato.

Sistemazioni a verde realizzate riutilizzando gli sfalci di manutenzione dei parchi comunali.

Sistemazioni a verde dell’area e Orti Urbani.

Giochi di strada inseriti all’interno del Parco Temporaneo.

PARCO delle LEGALITÀ – Parco temporaneo Agorà In-Attesa

PARCO delle LEGALITÀ – Parco temporaneo Agorà In-Attesa

SEZIONE 1 – INFORMAZIONI GENERALI

Keywords: Economia Circolare, Demolizione, Partecipazione, Legalità, Orti Urbani.

Capofila/leader o soggetto attuatore: Comune di Modugno (BA).

Luogo di realizzazione: Comune di Modugno (BA), quartiere Cecilia.

Il progetto/la pratica è stato/a completato/a? Sì.

Progetti completati: 20 febbraio 2020/25 marzo 2020.

Investimento: 358.512,00 €

FinanziamentiRisorse a bilancio comunale.

Goal Agenda 2030: 10) Ridurre le disuguaglianze; 11) Città e comunità sostenibili; 12) Consumo e produzione responsabili; 13) Lotta contro il cambiamento climatico; 15) Vita sulla terra; 16) Pace, giustizia e istituzioni solide.

SECTION 1 – GENERAL INFORMATIONS

Keywords: Circular Economy, Demolition, Participation, Legality, Urban Gardens.

Leader (manager) or implementing entity: Municipality of Modugno (BA).

Place of realisation: Municipality of Modugno (BA), Cecilia District.

Has the project/practice been completed? Yes.

Period of implementation: 20 February 2020/ 25 March 2020.

Investment: 358.512,00 €

Financing: Municipal budget resources.

2030 Agenda goals: 10) Reducing inequalities; 11) Sustainable cities and communities; 12) Responsible consumption and production; 13) Fighting climate change; 15) Life on earth; 16) Peace, justice and strong institutions.

Fig. 1. Fase di demolizione del fabbricato (foto di Nicola Sacco).
Fig. 1. Demolition phase of the building (photo by Nicola Sacco).

SEZIONE 2 – DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

Contesto: La riqualificazione urbana riguarda l’area su cui insisteva un voluminoso immobile di sette piani che a seguito di un lungo iter giudiziario è stato dichiarato abusivo, acquisito al patrimonio pubblico è stato successivamente demolito.
Il progetto è parte di un processo di riqualificazione del quartiere dell’estrema periferia del territorio comunale e nello specifico  riguarda le sistemazioni architettoniche dell’area resa libera a seguito della demolizione e vuole dare una risposta al riutilizzo sostenibile della voluminosa mole del materiale demolito. 

Descrizione: Il progetto di demolizione del fabbricato ha previsto il riutilizzo in loco dei materiali rivenienti dai lavori, evitando i numerosi trasporti necessari per lo smaltimento delle macerie prodotte. . Una scelta progettuale motivata da ragioni di sostenibilità ambientale: il traffico dei mezzi pesanti avrebbe creato disagio ai cittadini e causato un carico ambientale notevole di emissioni inquinanti. Il materiale demolito, privato della frazione metallica, oggetto di recupero e riutilizzo, è stato impiegato completamente per permettere la nuova sistemazione dell’area.

Obiettivo generale: L’Amministrazione Comunale ha promosso interventi finalizzati ad una sistemazione temporanea dell’area di cantiere dell’edificio demolito, in modo da consentire una immediata fruizione della stessa da parte della cittadinanza, in attesa che venga realizzato il progetto definitivo del Parco della Legalità.

Strategie, strumenti, attività: L’intervento si configura come un’opera sperimentale/temporanea.
Le opere di fruizione temporanea dell’area sono caratterizzate da una planimetria che  ripropone, con forme semplificate, quella che sarà la configurazione finale di progetto e ne anticipa la suddivisione in aree verdi e aree pedonali destinate alla socializzazione e ai rapporti di comunità. E’ stata sperimentata la realizzazione di un Orto Urbano di Comunità, realizzato predisponendo uno strato di terreno fertile posato su di uno strato di Tessuto-Non-Tessuto steso sul piano di breccia esistente. Le vasche rialzate degli orti sono realizzate con semplici assi di legno da cantiere sistemate a contenere il terreno fertile e i sentieri per l’utilizzo degli orti sono caratterizzati da pietrame calcareo, che verrà riutilizzato nella sistemazione finale. Si sono coinvolti gli istituti scolastici e le associazioni impegnate in ambito culturale-sociale al fine di promuovere forme di adozione e utilizzo degli orti urbani, sia per scopi didattici sia per finalità legate all’educazione all’alimentazione e, ancor più, alla cura degli spazi pubblici.

Target: I beneficiari del progetto sono i residenti del quartiere in cui non erano presenti spazi di comunità e destinati alla socializzazione; particolare attenzione è stata dedicata alle pratiche di coinvolgimento rivolte a bambini ed anziani.

Stakeholders: Nel progetto sono state coinvolte associazioni di quartiere e rappresentanti della comunità.

Elementi di innovatività: La demolizione del fabbricato abusivo non ha comportato il trasporto di rifiuti presso le discariche, poiché è stato frantumato e utilizzato direttamente in loco, per sistemare le aree rese libere. Sono stati messi a dimora gli alberi che concorreranno alle sistemazioni a verde definitive. La piazza, nel suo allestimento temporaneo, si configura come un incubatore di alberi e del verde del futuro spazio. Le sistemazioni a verde realizzate riutilizzano gli sfalci di manutenzione dei parchi comunali.

SECTION 2 – DESCRIPTION OF THE INTERVENTION

Context: The project is part of a redevelopment process of a district in the extreme periphery of the Municipality of Modugno: it proposes a new design of the area made free following the demolition and wants to provide the sustainable reuse of the voluminous bulk of the demolished material.

Description: The demolition project of the building foresaw the reuse of the materials coming from the works on site, avoiding the numerous transports necessary for the disposal of the rubble produced. This project choice was motivated by environmental sustainability reasons: the traffic of heavy vehicles would have created discomfort to citizens and caused a considerable environmental load of polluting emissions. The demolished material, deprived of the metal fraction, which was subject to recovery and reuse, was fully employed for the new arrangement of the area.

General goal: After the demolition of the building, the Municipal Administration has promoted interventions aimed at a temporary arrangement of the site area, in order to allow an immediate use of the same by the citizens, waiting for the realization of the final project of the Park of Legality.

Strategies, tools, activities: The intervention is configured as an experimental/temporary work. The temporary works for the use of the area are characterised by a plan that proposes, with simplified forms, what will be the final configuration of the project and anticipates the division into green areas and pedestrian areas for socialisation and community relations. An Urban Community Garden, made of a layer of fertile soil on top of a layer of non-woven fabric on the existing breach surface, has been realised. The raised tanks of the gardens are made with simple wooden boards arranged to contain the fertile soil and the paths for the use of the gardens are characterised by limestone, which will be reused in the final arrangement. Schools and socio-cultural associations have been involved in order to ensure forms of adoption and use of urban gardens, both for educational purposes and to promote nutrition education and, even more, the care of public spaces.

Target audience: The beneficiaries of the project are the residents of the neighbourhood in which there were no community spaces for socialising. A particular attention was paid to the involvement of children and elderly people.

Innovative elements: The demolition of the unauthorised building did not require the waste to be transported to landfills, as it was crushed and used directly on site, in order to arrange the vacated areas. Trees have already been planted and will contribute to the final green arrangements. The square, in its temporary layout, acts as an incubator of trees and greenery of the future space. The landscaping reuses mowing from the municipal parks.

Fig. 2. Sistemazioni a verde realizzate riutilizzando gli sfalci di manutenzione dei parchi comunali (foto di Nicola Sacco).
Fig. 2. Green arrangements made by reusing the maintenance mowings of municipal parks (photo by Nicola Sacco).

SEZIONE 3 – PROCESSO

Ricadute positive: Le ricadute positive sul sistema territoriale e sulla comunità sono state molteplici, in particolar modo si evidenziano: la demolizione di un detrattore ambientale, il recupero sostenibile dei materiali della demolizione, la costruzione di uno spazio per la socializzazione, l’impianto di una sistemazione a verde con alberi, arbusti e piante aromatiche, e  il ripristino dei principi di legalità.

Criticità e lezioni apprese: Il processo previsto di adozione e di gestione degli orti urbani e delle aree verdi ha dimostrato la difficoltà, da parte delle associazioni e della comunità residente, di coordinare azioni efficaci e condivise.  La lezione più significativa, sia per l’amministrazione comunale che per i progettisti, è quella riferita all’importanza dell’organizzazione di processi di partecipazione e accompagnamento dei residenti e delle associazioni coinvolte, successivamente alla realizzazione e consegna degli spazi pubblici.

SECTION 3 – PROCESS

Positive effetcts: The positive effects on the local area and the community have been many, in particular: the demolition of an environmental nuisance, the sustainable reuse of materials from demolition, the construction of a space for socialising, the planting of a green area with trees, shrubs and aromatic plants and the restoration of the principles of legality.

Critical issues and lessons learned: The planned process of adoption and management of urban gardens and green areas has demonstrated the difficulty, on the part of both associations and the resident community, of coordinating effective and shared actions.  The most significant lesson, both for the municipal administration and for the planners, is the one referring to the importance of organizing processes of participation and accompaniment of residents and associations involved, following the implementation and delivery of public spaces.

Fig. 4. Giochi di strada inseriti all’interno del Parco Temporaneo.
Fig. 4. Street games inserted inside the Temporary Park.

SEZIONE 4 – REFERENTE E CONTATTI

Nome e cognome del referente: Nicola Sacco, ingegnere Giuseppe Cataldo.

Organizzazione: Comune di Modugno, Servizio Lavori Pubblici.

Indirizzo: Studio Tecnico ing. G. Cataldo – arch. N. Sacco, via A. Manzoni, 9 – Modugno BA.

Indirizzo email del referentearch.nicolasacco@gmail.com.

SECTION 4 – REFERENT AND CONTACTS

Name and surname of contact person: Architect Nicola Sacco, Engineer Giuseppe Cataldo.

Organisation: Municipality of Modugno, Public Words Service.

Address: Studio Tecnico ing. G. Cataldo – arch. N. Sacco, via A. Manzoni, 9 – Modugno BA.

Email address of contact person: arch.nicolasacco@gmail.com.

Fig. 3. Sistemazioni a verde dell’area e Orti Urbani.
Fig. 3. Green arrangements of the area and urban gardens.

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