Diana J. Torres (Madrid, 1981), laureata in Filologia Ispanica all’Università di Barcellona, è un’artista multidisciplinare i cui strumenti chiave sono la performance, la poesia, il video e la pornografia/postpornografia. Sviluppa spettacoli dal vivo nei quali il pubblico sperimenta un’implicazione emotiva, politica e/o sessuale.
Dal 2006 il suo lavoro si concentra soprattutto sul pornoterrorismo, ideato da lei e da Pablo Raijenstein nel 2001, movimento che ha acquisito importanza attraverso la rete.
Inoltre, insieme a Claudia Ossandón e Patricia Heras è l’organizzatrice del festival La Muestra Marrana, all’interno della quale si cerca di far conoscere altre forme di intendere il porno, concentrandosi principalmente sulle produzioni no-mainstream, transfemministe, postpornografiche, bizarre, BDSM e queer. Oltre a ciò, è la fondatrice del gruppo di prostituzione queer Cagne orizzontali e ha realizzato workshop di pornoterrorismo di strada, eiaculazione femminile, fisting, eccetera.
Le sue poesie sono state tradotte in francese e in inglese.